Il metodo Feldenkrais è un approccio all’apprendimento basato sul movimento e mirato ad accrescere la consapevolezza di noi stessi. Aiuta a far emergere e a sviluppare la potenzialità vitale insite in ognuno di noi. Attraverso la pratica, i movimenti diventano più liberi e più facili e si arriva gradualmente a cambiare abitudini che sono causa di dolori e di disfunzionalità strutturali.
Utilizza una modalità di apprendimento ( apprendimento organico o educazione somatica ) che avviene attraverso e con il corpo per mezzo di movimenti gentili e di un attenzione guidata, accresce la consapevolezza dei nostri schemi motori ( e di noi stessi ).
Potreste chiedervi : “ perché mai, soffrendo di dolori alla schiena in conseguenza di un trauma o di stress prolungato, dovrei interessarmi all’apprendimento?”
La maggior parte dei disturbi muscolo- scheletrici sono conseguenza di movimenti non bene organizzati. Normalmente questi disturbi sono considerati come problemi fisici, che richiedono trattamenti fisici. Ma questo modo di pensare è spesso incompleto e poco efficace.
E’ incompleto perché non tiene conto del ruolo che hanno i comportamenti automatici (non consapevoli) nelle cause del dolore, ed è poco efficace perché non dà il giusto valore alla capacità che ognuno di noi ha di modificare questi automatismi, imparando ad riorganizzare qualitativamente i propri movimenti.
Rigidità e dolori alla schiena possono essere in parte dovuti ad abitudini posturali acquisite da molto tempo. Quando, ad esempio, il mal di schiena è provocato da un ernia del disco, che esercita una pressione sulla radice di un nervo, la causa spesso risiede nella compressione di muscoli cronicamente in tensione.
L’apprendimento di nuove possibilità attraverso il Metodo Feldenkrais aiuta a organizzare movimenti con meno tensioni, riducendo così la forza compressiva e la risultante pressione sul nervo.
A CHI SI RIVOLGE IL METODO?
Il metodo, attraverso percorsi che favoriscono l’auto- esplorazione e l’auto- miglioramento, può giovare a chiunque, non solo a coloro che hanno subito danni fisici o lesioni neurologiche, ma anche a chi desideri migliorare le proprie prestazioni quotidiane o ad alto livello ( danzatori, musicisti, atleti ecc…).
PER QUANTO TEMPO UNA PERSONA DEVE PRATICARE IL METODO?
Alcune persone praticano il Metodo Feldenkrais per un breve periodo di tempo, giusto per risolvere un problema particolare. Altre scoprono in questa ricerca uno strumento di crescita personale e di sviluppo delle proprie abilità e praticano con continuità. Altre ancora usano il Metodo di tanto in tanto, alla ricerca di nuove ispirazioni. Il processo di crescita e di auto- esplorazione può durare una vita intera.
LE DUE MODALITA’ DI PRATICA DEL METODO FELDENKRAIS
Nelle lezioni di gruppo di consapevolezza Attraverso il Movimento l’insegnante guida con la voce l’esplorazione di una sequenza di movimenti da compiere con gentilezza e presenza a se stessi. Un’attenta ripetizione e le molte “variazioni sul tema” aiutano a trovare maggiore qualità e facilita nel compiere i movimenti perchè meglio organizzati.
Gli allievi sperimentano miglioramenti immediati nella postura,nella leggerezza del movimento e, spessso, la risoluzione di disagi cronici.
Ogni lezione dura circa un’ora.
Nelle lezioni individuali di Integrazione Funzionale l’insegnante muove il corpo dell’allievo con un tocco gentile,per esplorare gli schemi di organizzazione nei movimenti abituali, e suggerisce con delicate manipolazioni modi alternativi di organizzarsi nel movimento.
L’effetto di queste lezioni va da un miglioramento generale del benessere e della vitalità, dovuto a una maggiore facilità ed efficienza nelle proprie azioni, sino a una graduale riduzione del dolore e degli scompensi motori. Ogni lezione dura da 45 ai 60 minuti.
MOSHE FELDENKRAIS (BIOGRAFIA)
Nato nel 1904 a Slavuta ( nell’odierna Ucraina), appena tredicenne lascia la casa paterna per trasferirsi in Palestina, dove lavora come pioniere costruendo strade e case, e impara le arti marziali di autodifesa. Ripresi gli studi, nel 1928 è a Parigi, dove si laurea in ingegneria meccanica ed elettrica. Consegue poi un dottorato in fisica alla Sorbona, e collabora come ricercatore con Frèdèric Joliot-Curie. Divenuto allievo di Jigoro Kano ( fondatore del Judo), ottiene la cintura nera e crea il primo club di Judo in Francia.
All’invasione tedesca a Parigi nel 1940 si rifugia in Inghilterra , dove lavora per il Ministero della Marina Britannica. Alla fine della guerra ritorna in Israele. Le sue conoscenze scientifiche, la sua formazione nelle arti marziali e un incidente al ginocchio, che gli crea gravi difficoltà, lo portano a elaborare un metodo pratico di lavoro sul corpo che espone in modo organico, nel 1949, nel rivoluzionario libro “ il corpo e il comportameno maturo” a cui ne seguiranno molti altri. Sviluppando il suo lavoro Moshe Feldenkrais studia,tra l’altro,l’anatomia, la fisiologia, lo sviluppo infantile, le scienze motorie,nonché una serie di pratiche orientali di consapevolezza e altri approcci di tipo somatico. Dopo anni di lavoro pratico su migliaia di persone, si dedica alla diffusione del suo metodo in Europa, negli Stati Uniti e Israele. Muore nel 1984.
L’INSEGNANTE
Lucio Corazza, nel 2002 consegue il grado di Kyu nella pratica del Ki-Aikido presso il dojo Musokan di Milano con il maestro Gianni Gioconto. Segue per 4 anni gli insegnamenti di Tai Chi con il maestro Xia Chaozhen. Nel 2007 ottiene la qualifica di Pratictioner in Programmazione Neuro Linguistica (PNL) e in comunicazione Ipnotica Ericksoniana sotto la guida di Arthur Sackrule.Si diploma Insegnante del Metodo Feldenkrais a Torino ( trainers Paul Rubin e Julie Casson) nel 2012. Continua la propria formazione nel Metodo frequentando corsi di aggiornamento e post-training.