Il Metodo Henri Chenot si basa sulla capacità del corpo di guarire sé stesso: ma vediamo nello specifico in cosa consiste.
Hai mai sentito parlare del Metodo Henri Chenot? Vediamo nel dettaglio cos’è e in cosa consiste.
Cosa sapere sul Metodo Henri Chenot
Il metodo Henri Chenot si basa sull’insegnamento di uno stile alimentare personalizzato creato ad hoc per ogni persona e ha come obiettivo quello di individuare i disequilibri interni. Nello specifico il Metodo Chenot consiste in una serie di trattamenti e piani dietetici che vengono messi a punto in base alle esigenze del singolo paziente. Dal punto di vista pratico il Metodo Chenot si fonda su un principio: la capacità del corpo di guarire sé stesso.
Il Metodo basa la sua analisi anche sullo studio del viso, analizzando nove zone per avere indicazioni sugli organi più deboli. Dopo aver raccolto questi dati è possibile formulare una dieta soggettiva e precisa, mirata a risolvere eventuali disturbi già attivi e a prevenire l’insorgenza di malattie che il proprio terreno può far insorgere con cattive abitudini in atto.
Il metodo Henri Chenot è caratterizzato da 3 fasi principali tra cui:
- periodo di disintossicazione della durata di tre giorni circa: in questi tre giorni il regime è molto restrittivo e si consumano centrifugati di frutta e verdura e una piccola quantità di riso cotto a vapore.
- Alimentazione basata sulla dieta personalizzata che emerge dall’analisi del terreno e dalla condizione degli organi interni. A seconda della categoria di appartenenza viene stilata una dieta opportuna che viene seguita per circa un mese. La dieta varia da persona a persona ma ci sono alcuni principi fondamentali che stanno alla base
- Piano alimentare personalizzato che permette di mantenere i risultati raggiunti senza troppe rinunce o sforzi.
La dieta Chenot
Lo stile alimentare proposto dal metodo Henri Chenot è fondamentalmente a base di frutta e verdura, con l’aggiunta di una piccola quota proteica derivante soprattutto da latte e yogurt e l’utilizzo di pochi cereali.
La dieta Chenot tiene in considerazione anche gli aspetti legati alla biontologia, ideata da Henri Chenot, che tiene in considerazione anche i colori della frutta e la distribuzione dei pasti all’interno della giornata. Ad esempio, secondo Chenot, non si mangia mai dopo le 20 o fuori dai tre pasti giornalieri.